Dalle passerelle internazionali al nostro armadio: la stagione calda della moda respira un’aria anni Sessanta.
Gli anni che hanno visto nascere il prêt-à-porter, le gonne corte e una moda ispirata allo street style delle grandi metropoli come Londra.
La donna diventa una bambina capricciosa e ammiccante
che si rifà alle icone Twiggy e Brigitte Bardot, mette in evidenza gli
occhi con lunghissime ciglia finte e mantiene labbra e viso al naturale.
Molti i designer contemporanei che per le collezioni primavera/estate 2013
hanno guardato al passato, lasciandosi inspirare dai costumi di quegli
anni caratterizzati da una vasta gamma di fantasie astratte –
geometriche, a scacchi o floreali – da abiti con linee dritte
leggermente svasate verso il fondo, da pantaloni a sigaretta o appena
scampanati e dalle intramontabili minigonne.
E proprio la minigonna è una delle protagoniste
della stagione: è il caso della maison Moschino che osa con proporzioni
minimal, linee geometriche, motivi caleidoscopici e bottoni oversized su
mini skirt e abitini.
Seguita da Michael Kors che, alla New York Fashion Week, presenta un
look “Geometric Glamour” dai colori vibranti e primari della Op-Art da
indossare con maglie o giacche dalle maniche lunghe che ricompongono un
giusto equilibrio.
Una visione più lussuosa, quella di Gucci: Frida
Giannini si ispira a Elizabeth Taylor, che rivive nei caftani vacanzieri
e nelle lunghe tuniche arricchite da vistosi gioielli in resina. Gli
abiti di Gucci della primavera estate scivolano sul corpo senza segnare
forme, riflettono il senso di libertà di una diva in vacanza o di una
donna degli anni ’60 su cui non si era ancora abbattuta la rivoluzione
del power dressing.
Per arrivare ai cappottini Bon Ton di Louis Vuitton:
stampe damier su abiti e accessori, fiori stilizzati e colori tenui. I
volumi e i tagli sono minimal, puliti e geometrici in pieno mood
sixties. Pance scoperte, abiti da sera glitterati, mini bags e longuette
completano la perfetta simmetria della collezione.
Mai come in questo momento sembra essere così moderna una citazione di
Barbara Hulanicki, fondatrice di Biba, “Il bello è che gli anni ‘60
sono, oggi, moderni come allora. Quel che sembra di tendenza adesso,
l’avevamo già inventato allora”
From international catwalks to our wardrobe: the hot season of fashion exudes an air sixties.The
years have seen the birth of the ready-to-wear, short skirts and a
fashion inspired by the street style of the great metropolis like
London.The
woman becomes a spoiled child and winking that goes back to the icons
Twiggy and Brigitte Bardot, highlights eyes with long eyelashes and
keeps lips and face natural.Many
contemporary designers for the spring / summer 2013 have looked to the
past, leaving inhale from the costumes of those years characterized by a
wide range of abstract patterns – geometric, checkered or floral – from
suits with straight lines slightly flared towards the bottom , from cigarette pants or just flared skirts and timeless.And
the skirt is one of the stars of the season: the case of the fashion
house Moschino who dares with minimal proportions, lines, geometric,
kaleidoscopic patterns of oversized buttons and mini skirt and dresses.Followed
by Michael Kors that, at the New York Fashion Week, has a look
“Geometric Glamour” vibrant colors and primary stages of Op-Art to wear
with sweaters or jackets with long sleeves that recompose the right
balance.A
more luxurious, that of Gucci Frida Giannini is inspired by Elizabeth
Taylor, who lives in caftans vacationers and long tunics adorned with
gaudy jewelry resin. The
clothes of Gucci spring summer slide on the body without scoring forms,
reflect the sense of freedom of a diva on vacation or a woman of the
60s on which he had not yet struck the revolution of power dressing.To arrive at the Bon Ton coats Louis Vuitton damier prints on clothes and accessories, stylized flowers and soft colors. The volumes and the cuts are minimal, clean and geometric sixties in full mood. Pance discoveries, evening gowns glittered, mini bags and longuette complete the perfect symmetry of the collection.Never
as in this moment seems to be so modern a quote by Barbara Hulanicki,
founder of Biba, “The beauty is that the 60s are today as modern then. What seems the trend now, we had already invented then “.