Buongiorno ragazzi, oggi parliamo di shopping!
Quante volte ci sentiamo confusi oppure non riusciamo subito a localizzare quello che cerchiamo all’interno di uno store, facciamo confusione fra taglie, modelli e colori?
Proprio per questo motivo risulta fondamentale la presenza di un personale qualificato.
Commessi e/o personal shopper, possono influenzare in maniera del tutto positiva o negativa l’esperienza di shopping della clientela.
Scortesia, mancata preparazione, abbandono o invadenza durante lo shopping possono risultare fastidiosi, portando il cliente a lasciare lo store a mani vuote e con l’amaro in bocca.
Mi è capitato di trovare:
Commessi troppo invadenti che non lasciassero tempo di dare uno sguardo alla collezione;
Commessi “fantasma” che non dispongono delle conoscenze necessarie su ciò che hanno in negozio e per questo non riescono per niente ad esserti d’aiuto;
Commessi scortesi, che iniziano a parlare al cellulare mentre ti aiutano nello shopping lasciandoti in attesa (cosa assurda!!).
Quando, invece, siamo guidati in maniera educata, professionale e non invadente, è molto probabile che l’acquisto vada a buon fine, che restiamo felici e soddisfatti da quel negozio e quasi sicuramente ci ritorneremo.
Ovviamente il grado di preparazione del personale varia anche in base alla categoria di negozi scelti.
Trovare commessi impreparati in store di tipo Luxury è quasi impossibile: brand come Gucci, Prada, Dolce&Gabbana e chi più ne ha più ne metta, selezionano accuratamente il proprio personale riuscendo ad illustrare alla perfezione la collezione presentata, comprendere al meglio le esigenze del cliente, parlare più lingue e rendere l’acquisto un esperienza indimenticabile.
In boutique e store di un livello abbastanza alto come Pinko, Hogan e tanti altri, possiamo ritrovare cortesia ed esperienza nella vendita, magari non tutti i commessi sapranno parlare 4 lingue ma il cliente verrà sicuramente coccolato e guidato.
In negozi di una fascia più bassa risulta più importante essere “autonomi”!
Chiunque, almeno una volta, avrà fatto shopping in store come H&M, Bershka o Zara.
Questi colossi, ad esempio, mettono a disposizione una quantità di merce molto elevata, gli store sono, quasi sempre, ampli e i commessi introvabili anche se anch’essi qualificati.
E’ un tipo di shopping leggermente più caotico, da grande magazzino, che risulta divertente ma allo stesso tempo potrebbe risultare stressante.
Se anche in questi mega store ci fosse la possibilità di essere più seguiti, sarebbe decisamente meglio. Da pochi mesi, Zara ha dato voce a quest’esigenza mettendo disposizione un personal shopper dedicato. Un idea ottima no?!
Un personale qualificato è, dunque, essenziale per il bene del cliente. E voi cosa ne pensate?
-EN
Hello guys, today we talk about shopping !
How many times we feel confused or can not immediately find what we look for in a store , make confusion between sizes, patterns and colors?
Precisely for this reason it is fundamental the presence of a qualified personnel.
Committed and / or personal shopper, can influence in a totally positive or negative shopping experience of its customers.
Rudeness , lack of preparation , neglect or intrusiveness during shopping can be annoying , bringing the customer to leave the store empty-handed and with a bitter taste in the mouth.
I happened to find :
Committed too pushy and did not leave time to take a look at the collection ;
Committed “ghost” who do not have the necessary knowledge on what they have in store for this and can not for anything to help you ;
Committed rude, starting talking on cell phones while they help you in shopping leaving you on hold ( absurd thing !) .
When , however, we are guided in a polite , professional and unobtrusive, it is very likely that the acquisition is successful , that we remain happy and satisfied from that store and almost certainly will be back.
Obviously, the degree of preparedness of staff also varies according to the category selected stores .
Finding committed unprepared in store type Luxury is almost impossible brands such as Gucci , Prada , Dolce & Gabbana and so on and so forth, carefully select their staff being able to illustrate to perfection the collection presented , to better understand customer needs , speak several languages and make buying an unforgettable experience.
In boutiques and stores a high enough level as Pinko , Hogan and many others, we can find kindness and experience in sales, maybe not all the clerks will speak 4 languages but the client will surely be pampered and driven.
In a lower-end stores is more important to be “independent”!
Everyone, at least once, and did shopping in stores like H & M, Zara and Bershka.
These giants, for example, provide a very high quantity of goods, the stores are almost always unavailable amp and committed even if they also qualified.
It ‘a kind of shopping slightly more chaotic, from the department store, which is fun but at the same time may be stressful.
If these mega store there was the possibility of being the most watched, it would be much better. A few months ago, Zara has given voice to this need by putting a personal shopper available. A good idea is not it?
A qualified staff is, therefore, essential for the good of the customer. And what do you think?