Vivetta si ispira ad Erté, al secolo Romain de Tirtoff, illustratore, pittore e scenografo, tra i più noti esponenti dell’Art Déco nella Parigi degli anni Venti. Uno stile inconfondibile quello che Vivetta Ponti, stagione dopo stagione, manda in passerella. Per il prossimo inverno, avremo silhouette anni Settanta ma, anche rimandi al Giappone, con capispalla, decorati con fiori, colibrì e ramoscelli, in omaggio ai kimono, ma anche cappotti d’ispirazione militare. Su tutto i ricami che, trasformano i colletti delle camicie, le gonne in velluto, i pantaloni e persino gli stivali, in piccoli bouquet di fiori.
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