Buongiorno!
Oggi vi porto in un viaggio ala scoperta di sapori nuovi e talvolta.. stellati! Se avete seguito i miei canali social, avrete visto che ho avuto la possibilità di partecipare alla quinta edizione del Barilla Pasta World Championship, nella bellissima cornice di Parma. Il prestigioso evento dedicato all’ingrediente principale della cucina italiana, la pasta, che ci identifica e contraddistingue in tutto il mondo, si è svolto per tre giorni, dal 9 all’11 giugno, all’interno di Academia Barilla.
Il Barilla Pasta World Championship, presentato dalla conduttrice tv Tessa Gelisio, negli anni ha visto sfidarsi tra loro circa 100 chef provenienti da tutte le parti del mondo, quest’anno ha introdotto un’importante novità: la gara dedicata ai Giovani “Talent Chef” della Cucina Internazionale. A portarsi a casa il trofeo è stata la giovanissima Caterina Amelio, 23 anni, diplomata all’Alma e che vede già nel suo curriculum oltre due anni di esperienza presso il ristorante Gordon Ramsay au Trianon, una stella Michelin, a Parigi.
Il piatto con cui si è aggiudicata la vittoria, Spaghetti al profumo di mare, carpaccio nero di pasta, è stato premiato ed apprezzato da un importantissima giuria, composta da Lorenzo Cogo, che a soli 25 anni ha conquistato una stella Michelin con il suo ristorante e da Bruno Serato, lo chef italiano che con il suo straordinario lavoro ogni sera, da oltre 11 anni, prepara pasti caldi per circa 2000 bambini meno fortunati negli USA.
Parma è stata la prima città italiana nella storia ad essere nominata Patrimonio Unesco della Gastronomia. Per festeggiare questo importante traguardo inaugura il Gola Gola! Food & People Festival. La città diventa un palcoscenico dove il cibo non è il fine ultimo ma l’affinità elettiva di una cultura, di un people appunto. La cena di apertura di questo importante festival si è tenuta presso l’abbazia Cistercense di Valserena, Parma, con ospiti d’eccezione Elisabetta Gregoraci e Tessa Gelisio.
Il giorno seguente, è stata la volta dei Great Chef, 18 affermatissimi Chef provenenti da tutto il mondo, col compito di trasmettere, attraverso i propri piatti, l’Italianità nel mondo. La prova è stata giudicata da una giuria tecnica che ha giudicato e valutato i 4 Great Chef migliori che si sono sfidati nella giornata finale.
La giornata si è conclusa con una visita al Palazzo della Pilotta e con una favolosa cena Barilla, tenutasi al Circolo di Lettura e Conversazione di Parma, davvero incantevole e con l’ottima compagnia del Team Barilla e delle Blogger che hanno vissuto insieme a me questa magica esperienza!
L’11 giugno, ultima giornata dedicata alla competizione, ha visto in finale a quattro Great Chef Mark Delia (Spagna), con Cannelloni con ricotta, fave fresche, spuma di tartufo e polvere di fave liofilizzate; Umberto Massimo Gorizia (Germania) con Cannelloni Emiliane Barilla al Parmigiano Reggiano 30 mesi, crudo di gambero rosso di Gallipoli, melanzana e pesto di basilico, capperi e caffè e Yoshitaka Miyamoto (Giappone) con Sesamo 150 – Rigatoni romani al pesto di sesamo con polvere di polpa di gamberi. Ad aggiudicarsi il primo premio chef Jure Tomic che con il suo piatto di fusilli integrali con formaggio di capra e zucca si è aggiudicato il titolo di miglior chef della quinta edizione del Barilla Pasta World Championship 2016.
A premiare Tomic il vice presidente del Gruppo Barilla, Paolo Barilla. Nella giuria l’attrice Vittoria Belvedere e lo chef Paolo Lopriore.
La sfida si è conclusa con il gran finale di un presidente di giuria d’eccezione, Davide Oldani, che ha presentato la sua “D’O… la carbonara 2.0”.