Novanta volte Pitti Uomo! Un compleanno da festeggiare per la fiera che A Firenze mostra il meglio dell’eleganza maschile. Era il 1972, quando l’hotel villa Medici ospitò per la prima volta la rassegna, che allora contava 43 aziende. Oggi i marchi alla Fortezza da Basso (dal 14 al 17 giugno) sono 1219 con oltre 30.000 i visitatori di cui quasi 9000 buyers dal mondo. Numeri fortunati che diventano il tema di questa edizione, «Pitti Lucky Numbers»!
Per me è il terzo anno in cui prendo parte al Pitti ed è sempre un emozione unica. Ho trovato questa novantesima edizione molto originale, ricca e piena di nuove tendenze. Spesso si criticano queste manifestazioni perché mancano di originalità. Credo che invece quest’edizione del Pitti Uomo sia “fortunata” anche sul fronte creativo.
Eccovi un po’ di scatti dagli stand che preferisco:
Ma non temete, c’è molto da scoprire anche da donna, specialmente nell’ambito degli accessori, è il caso del brand Pomikaki, con cui ho vissuto una bellissima giornata al Pitti. Pomikaki, brand di pelletteria Made in Italy, ha la capacità di trasmettere nuove tendenze con borse versatili e trendy, ma senza mai perdere l’attenzione sulla qualità dei prodotti, interamente rifiniti a mano.
Per la mia giornata a Firenze, ho indossato una borsa Pomikaki della prossima stagione, denim Pepe Jeans London, Hogan Shoes, giacca smanicata Sparkz via Zalando.
Ph Valentina Valdinoci @walnutsvalley