Eccelso senso dello stile, carattere e passione: Greta Miliani da voce al suo talento indiscusso per la moda attraverso il suo blog In Moda Veritas.
Una ragazza molto appassionata e competente, adora scrivere e sogna di diventare una giornalista di moda. Una delle blogger che più ammiro!
Non aggiungo altro perchè l’intervista è davvero bella e tutta da scoprire:
Anche Greta interpreterà la collezione Alessia Sica Milano, dedicandovi un post che potete leggere qui.
Cosa vuol dire per te essere fashion blogger?
In realtà nulla. Il fatto di essere, tra le altre cose, anche una fashion blogger non mi ha cambiata: sono la stessa ragazza di prima, che studia, che esce con gli amici, che sogna ad occhi aperti, divora libri e non riesce a star dietro a tutti gli impegni. Essere fashion blogger è solo un modo – divertente ed eccitante – per condividere con chi mi segue quali sono le mie passioni. Il fatto di collaborare con aziende moda anche importanti, o avere la possibilità di conoscere realtà che altrimenti mi verrebbero precluse, non cambia il fatto che ogni mattina mi svegli con una faccia tremenda, dei capelli da incubo e con un bisogno smodato di caffè.
Qual è la parte più dura o difficile della tua attività?
Il riuscire a gestire tutto. Non avendo collaboratori, mi devo occupare di tutto da sola: ricerca di notizie e immagini, editing e scelta delle foto (quando le scatto io), produzione dei testi, traduzione in inglese dei post, divulgazione degli articoli, ecc. Senza contare tutta la parte off, ovvero rispondere a commenti, e-mail, messaggi. Lo faccio con piacere, ma alcune volte servirebbero giornate di 48 ore!
Come definiresti il tuo stile?
Direi casual chic. Ho alcuni pezzi chiave che ritengo i miei essentials (ad esempio i blazer, le clutch e pantaloni skinny o a sigaretta), che amo mixare con accessori più ricercati e magari colorati (dai cappelli, ai bijoux, fino agli occhiali da sole) per spezzare il look e renderlo più accattivante.
Quale la soddisfazione più grande?
La soddisfazione maggiore la provo quando riceve messaggi e commenti di persone che si congratulano per quello che faccio, per come porto avanti il mio lavoro. Quando mi ringraziano o magari mi dicono che li faccio sorridere attraverso i miei post, mi si scalda il cuore.
Potresti pensare, in un futuro, di fare la fashion blogger di professione?
Magari! Se riuscissi a trasformare il mio hobby nel mio lavoro sarebbe una bella conquista. Tuttavia non penso di fare la blogger a vita. La mia aspirazione sarebbe quella di diventare giornalista o, ancora meglio, una romanziera!
Cosa curi di più nel tuo blog?
Cerco di stare attenta ad ogni aspetto, ma la mia principale preoccupazione sono i testi: li curo nei minimi dettagli, cercando di scrivere bene ed eliminare eventuali refusi, provando chiavi di testo sempre nuove ed interessanti e, ovviamente, spargendo qua e là il pizzico di ironia che credo mi contraddistingua. Per me le parole sono essenziali, sono il tutto. Come un pittore ha la sua tavolozza dei colori, così io ho le parole. Lo dico sempre: sono una grafomane incallita, senza speranza di redenzione, nonché una portatrice sana di logorrea dal 1988.
Cosa cattura la tua attenzione nella vita quotidiana?
Sono una che osserva molto. Oltre alle vetrine dei negozi (in fondo sono una donna!), ai paesaggi e agli edifici, mi piace molto osservare le persone nella loro quotidianità. Mi incuriosisce e mi attrae il vedere come si muovono, come si vestono, come mangiano, come parlano e gesticolano. L’ispirazione spesso la si può trovare nelle piccole cose, la si può ricercare negli altri. Di solito mi colpisce quando non la sto cercando.
Cosa suggeriresti a chi vuole diventare fashion blogger ma non sa da dove cominciare?
Non penso esista un’unica ricetta valida per tutti. Sicuramente consiglio di aprire un blog solo se si ha tempo e passione: può sembrare una cosa semplice, ma portare avanti un fashion blog richiede costanza, sacrifici e non sempre ripaga degli sforzi. A volte ti costringe a fare le ore piccole. Io consiglio di fare tutto con passione, energia e tanta volontà. Quando ci sono queste, i risultati, prima o poi, arrivano. Se l’unico motivo che vi spinge ad aprire un blog è quello di ricevere borsette gratuite e ciò che vi muove è la speranza di ottenere fama e successo, state sbagliando tutto. In quel caso vi direi di orientarvi su altro!