Viaggiare, scoprire nuovi posti, vedere culture diverse, è una vera e propria scarica di adrenalina: ti apre la mente, è divertente, ti fa crescere e imparare. Ma il punto forte di ogni cultura è il cibo, non si può dire di conoscere un posto senza aver assaggiato la cucina locale. Ancora più vero se parliamo di street food, ovvero quei pasti già pronti da consumare in giro.
Quando viaggio, ma anche quando sono nella mia città, Napoli, adoro assaggiare e mangiucchiare qualcosa mentre sono in strada. È divertente vedere come un piatto tipico diventa portatile, magari messo in delle vaschette originali, attaccate ad uno stecchino oppure semplicemente avvolto in della carta alimentare.
Trovo lo street food un tipo di cucina molto creativo e tradizionale allo stesso tempo.
A Napoli, lo street food è vero portagonista: pizza, pizze firtte, fritturine miste, dolci.. è impossibile camminare nei vicoli del centro senza lasciarsi tentare e catturare da questi odori!
Tra arancini, melanzane, bocconcini di polenta, frittatine di pasta, pesce, fiori di zucca e tante altre specialità, il fritto è sicuramente uno dei cibi assolutamente da provare trovandosi a Napoli.
Ma a pizza resta la regina dello street food partenopeo: semplice, gustosa, ad oggi si farcisce in mille gusti differenti, ma la vera pizza napoletana è la margherita, alta, soffice e ricca di mozzarella e pomodoro.
Mentre fra i dolci è impossibile non citare il babà, le zeppole di San Giuseppe e gli struffoli, tipici dolci natalizi oggi preparati durante tutto l’anno.
Ma, come vi dicevo, amo viaggiare e scoprire nuovi sapori, ed ecco cosa ho provato in giro per il mondo.
Fra le cose più curiose che ho assaggiato, ci sono dei bastoncini di pesce alla griglia, davvero freschi ed ottimi, a Phucket in Thailandia, e dei Noodles messi in una carinissima box e che ho mangiato con le bacchette vicino la spiaggia!
Altro tipo di street food tipico che ho provato in Thailandia è quello a base di frutta: ad ogni ora del giorno e della notte, in strada si riversano centinaia di furgoncini colmi di frutti tipici come il coconut, tagliato alla cima e pronto da bere, continuiamo con altri prodotti come i dragon fruit, il durian ed il jack fruit, tutti molto gustosi e serviti già tagliati in bustine da portare e gustare.
In un altro viaggio, in Messico, ho provato dei Burritos favolosi, ripieni di carne, insalata, verdure e guacamole.
Pochi gironi fa, invece, mi trovavo a Fez, in Marocco, dove la cucina è un’apoteosi di verdure invasa dagli aromi orientali come la cannella, il coriandolo e lo zafferano. Non è difficile sentire nel souk, cuore palpitante della città, odori che incantano e che invitano ad assaggiare i capolavori culinari della cucina di strada marocchina.
Il tipico piatto di strada è il briouats, involtini triangolari o a forma di rotolini, in cui il ripieno, di riso, di carne o di pesce, è avvolto nella tipica sfoglia leggera, la warka. Una bella sensazione al palato quella di gustare un cuore caldo profumato da spezie, avvolto da un croccante involucro.
Insomma, ogni città ha una storia da raccontare ed, attraverso lo street food locale è possibile intraprendere un viaggio unico fra i sensi: gusti, sapori, odori e tradizioni.