Buonasera ragazzi!
So che vi avevo promesso questo post già da un po’, ma sono stata fuori per altri progetti e ci tenevo a raccontarvi per bene e darvi tutti i consigli utili per visitare Tokyo e Kyoto.
Ma partiamo dall’inizio: io e Luca siamo partiti per Tokyo il 4 Agosto con un volo Air France che, con un solo scalo a Parigi, ci ha portati a destinazione in 14 ore. Fra il fuso orario (+8h rispetto all’italia) e le ore di volo siamo arrivati in hotel la sera del 5 agosto, dove abbiamo fatto una cena ed un primo giro a Shibuya e poi, esausti, siamo andati a letto.
Shibuya è un quartiere molto giovanile, dove fare shopping e divertirsi, sempre vivo (e sempre pieno di persone) ad ogni ora del giorno e della notte. Passeggiare a Shibuya di sera, perdendosi tra i vicoli illuminati dalle luci al neon delle insegne è un’emozione straordinaria!
Le nostre prime ore a Tokyo promettono già benissimo!
Il simbolo di Shibuya è l’incrocio, il più trafficato al mondo dove ogni qual volta il semaforo diventa verde, centinaia di persone attraversano la strada creando un momento suggestivo ed emozionante.
L’hotel che abbiamo scelto è lo Shibuya Sreeam Excel Tokyu, è davvero stupendo e confortevole, ma il punto forte è la posizione: a 200mt dall’incrocio si Shibuya, quindi super centrale sia per il giorno che per la sera.
DAY 2
Il giorno dopo abbiamo iniziato alla grande con un giro a Shinjuku, uno dei quartieri più famosi di Tokyo dove si trova di tutto! Una delle caratteristiche di Tokyo è proprio il contrasto fra aree super urbanizzate, pieni di persone, negozi, grattaceli ecc.. a cui si frappongono santuari, templi e parchi in cui è possibile godere di una pace assoluta. Shinjuku rappresenta a pieno questi contrasti, infatti è conosciuto come il quartiere che non dorme mai, ma in questo quartiere troviamo uno dei parchi più belli della città, lo Shinjuku Gyoen.
Dopo questo primo tour, abbiamo visitato il nostro primo santuario: il santuario Hanazono. Questo santuario shintoista, fondato nel 1600, è uno degli edifici più antichi della città e fin dalla sua fondazione ha venerato Inari della fertilità e del successo economico, Oltre al tempio principale, c’è un piccolo altare che si raggiunge percorrendo un tunnel di torii rossi circondato dagli alberi.
Giunti alla sera, siamo andati al Golden Gai è che si trova a Kabuki-cho, il quartiere di Shinjuku che non dorme mai. Si tratta di una zona con circa 200 bar di dimensioni minuscole che ospitano dai cinque ai dieci clienti ciascuno e dove l’atmosfera è decisamente unica!
DAY 3
Iniziamo una nuova giornata alla scoperta di Asakusa , un quartiere ricco di storia. Qui abbiamo visitato il meraviglioso tempio buddista Sensoji e appena arrivati, ci siamo trovati dinanzi la Kaminarimon, chiamata anche “Porta del Tuono”, che rappresenta l’immagine simbolo del tempio, maestosa ed imponente. Una volta oltrepassata la porta, abbiamo percorso la lunga via Nakamise Dori, che pullula di negozietti dove è possibile trovare di tutto!
Al termine di Nakamise Dori c’è l’ Hozomon, la porta principale del tempio Senso-ji ed una volta varcata siamo giunti all’edificio principale del tempio in cui è custodita l’antichissima statua di Kannon trovata nel fiume 1400 anni fa.
Sempre nel quartiere di Asakusa, sorge la Tokyo Sky Tree, simbolo e punto di riferimento della capitale del Giappone. L’abbiamo visitata nel pomeriggio per ammirare una vista mozzafiato della città, dalla sua incredibile altezza di 634 m.
DAY 4
Il quarto giorno lo abbiamo dedicato al quartiere di Akihabara, il celebre quartiere dell’elettronica. Akihabara è senza dubbio uno dei quartieri più stravaganti di Tokyo. Camminare per queste strade è davvero surreale! Ci si trova immersi in grandi centri commerciali dedicati all’elettronica e negozi di manga e anime. Ogni domenica la via principale viene chiusa al traffico permettendo di godersi al meglio l’atmosfera e la vivacità del quartiere, dove ai negozi si affiancano maid cafè e manga cafè dove vivere momenti spensierati in ambienti molto “kawaii” o immergersi nella lettura dei manga. Un negozio fighissimo è Super Potato il paradiso dei videogiochi retrò anni ‘80 e ‘90.
Il pomeriggio abbiamo fatto una pausa @Home Cafe, uno dei maid cafè più famosi, in cui ci sono cameriere vestite da governanti, con abiti ricchi di pizzi e merletti. In aggiunta al cibo ci sono momenti di divertimento con giochi, canzoni, fotografie e tanto altro. Io ho ordinato un favoloso pancake a forma di barboncino!!!
DAY 5
Nuovo giorno nuova avventura! In questa bellissima e caldissima giornata, siamo andati ad Odaiba, il quartiere ideale per trascorrere una giornata tranquilla nella baia di Tokyo dove poter ammirare la splendida vista del ponte Rainbow Bridge. Qui troviamo anche la replica della Statua della Libertà. Centri commerciali, parchi tematici e musei interattivi compongono l’area assieme a bellissimi edifici e grattacieli futuristici, come la celebre riproduzione di Gundam, che con un’altezza di quasi 20 metri domina l’ingresso del centro commerciale DiverCity.
Fra i musei che troviamo nella baia, imperdibile il teamLab Borderless. Non è certo il solito museo d’arte: si sviluppa su due piani senza un percorso di visita ben preciso in modo che ciascuno possa viversi quest’esperienza nel modo più personale possibile, inoltre non ha un esposizione fissa, ma è in continuo movimento e bastano pochi minuti per ritrovarsi in uno scenario completamente diverso. Del resto il nome “borderless” indica un’arte libera, senza confini: un po’ come l’immaginazione umana. Il tutto è accompagnato anche da un sottofondo musicale diverso per ogni sala.
DAY 6
Abbiamo inziato questa giornata con una passeggiata a Takeshita Dori, una strada molto stretta e caratteristica, dove troviamo un infinità di negozi per personalizzare il proprio stile. A pochi passi si trova l’elegante strada Omotesando e a solo 15 minuti a piedi si arriva nel centro di Shibuya.
Dopo questa bella passeggiata, abbiamo fatto una pausa in un sushi bar e poi continuato alla volta del santuario Meiji – Meiji Jingu, senza dubbio uno dei luoghi sacri più simbolici di Tokyo e più amati dai giapponesi in quanto venera le figure dell’Imperatore Meiji. I paesaggi boschivi del Parco Yoyogi e i giardini del santuario, con i loro percorsi dove passeggiare nella natura, offrono un netto contrasto con i grattacieli delle vicinanze dando la sensazione di essere lontanissimi da Tokyo.
DAY 7
Per il nostro ultimo giorno a Tokyo, abbiamo deciso di visitare Ginza, il quartiere chic di Tokyo, dove si trovano principalmente negozi di alta moda con architetture futuristiche, ottimi ristoranti, centri commerciali ecc.
Più tardi, abbiamo fatto una pausa a Yurakucho Yokocho, una zona di piccole stradine per mangiare o bere qualcosa in un’atmosfera davvero tradizionale. Abbiamo poi proseguito verso la Tokyo Tower, una Torre Eiffel di colore rosso e più alta di alcuni metri, davvero carina!
Tutte le serate le abbiamo trascorse variando fra i 3 quartieri più movimentati per la vita notturna: Shibuya, Shinjuku e Roppongi dove abbiamo cenato in locali tipici, provato il ramen, il sushi, il famosi pub giapponesi. Dopo cena abbiamo vissuto la nightlife di tokyo fra bar e locali di musica tecno/house, molto belli e movimentati. Delle alternative divertenti sono i Karaoke, aperti 24h, ed il Robot Restaurant in cui passare una piacevole serata guardando ragazze e ragazzi vestiti in stile manga che ballano, suonano e combattono con i robot! Davvero carino!
KYOTO
Il nostro tour continua alla volta di Kyoto! Sveglia presto e via in stazione dove abbiamo preso uno shinkansen, il treno superveloce, che in circa 3h ci ha portati a destinazione.
Kyoto è un vero gioiellino, dove assaporare la vera essenza del Giappone. Appena arrivati l’atmosfera è molto diversa, più tradizionale. Abbiamo deciso di soggiornare in un ryokan, un abitazione tradizionale in cui si viene serviti ogni minuto e il servizio è impeccabile.
A differenza di Tokyo dove ci siamo spostati con il JR Pass e la Metro, a Kyoto abbiamo preferito prendere i Taxi in quanto la rete metropolitana non è super organizzata e con i pullman gli spostamenti diventano più lunghi.
In questi due giorni a Kyoto abbiamo visitato molti tempi e vissuto tante esperienze tipiche. In primis abbiamo visitato il Kinkakuji, ovvero il tempio d’oro. Il padiglione sorge sulle rive di un lago e il suo profilo che si rispecchia sulle acque offre un’immagine particolarmente affascinante. Il Tempio d’Oro di Kyoto è stato inserito tra i beni culturali sotto tutela nazionale e rientra nei siti patrimonio UNESCO.
Il mio santuario preferito è in assoluto il Fushimi Inari, il più importante santuario shintoista. L’ingresso al santuario è infatti preceduto da un singolare tunnel di centinaia di porte torii di color rosso acceso che dal santuario si inoltra nella foresta fino alla cima del monte Inari, alto 233 metri. Questa particolarità rende il luogo davvero magico e unico nel suo genere.
Per immergersi totalmente nella storia di Kyoto, non potete non visitare Gion, divenuto celebre per essere il distretto delle geisha. Qui si respira un atmosfera di un altro tempo, passeggiando fra stradine e tra le tipiche case di legno, alcune delle quali ospitano botteghe, ristoranti e case da tè dove sin dal passato le geisha intrattengono i loro ospiti con musiche, spettacoli e danze tradizionali.
Per immergersi nella natura, l’ideale è una visita alla Foresta di bambù di Arashiyama. La fitta distesa di bambù altissimi offre un rifugio perfetto per chi vuole immergersi tra i colori e i profumi della natura sia a piedi che in bicicletta passeggiando sui sentieri dedicati
Insomma ragazzi, è stato un viaggio davvero indimenticabile, spero che questa guida possa ispirarvi ed aiutarvi per organizzare il vostro viaggio in Giappone! Ora vi lascio alle foto: